Introduzione a Pl@ntNet

Pl@ntNet, cos’è?

Un consorzio di ricerca aperto con sede a Montpellier

Pl@ntNet è sostenuto da un consorzio di quattro istituti di ricerca francesi: Cirad, Inria, IRD, e INRAE, nonché dalla Fondazione One Science Montpellier. Queste istituzioni supportano lo sviluppo della piattaforma di scienza partecipativa Pl@ntNet e del suo strumento di identificazione delle piante.

Uno strumento di identificazione delle piante

Il progetto Pl@ntNet è iniziato nel 2009 con un prototipo in grado di riconoscere 33 specie di alberi mediterranei da scansioni di foglie. Oggi, l’applicazione può identificare circa 60.000 specie in tutto il mondo. Conta diverse decine di milioni di utenti ed è tradotta in più di 50 lingue.

Un database partecipativo

Pl@ntNet si basa su una comunità mondiale di contributori che condividono le proprie osservazioni e foto di piante.

Questi dati arricchiscono le schede delle specie e migliorano le prestazioni dell’applicazione. Sono inoltre messi a disposizione della comunità scientifica tramite il Global Biodiversity Information Facility (GBIF ) e l’Inventaire National du Patrimoine Naturel (INPN). Ad oggi, i dati prodotti dalla comunità Pl@ntNet e condivisi sul GBIF sono stati utilizzati in oltre 1000 pubblicazioni scientifiche (gbif.com e HAL INRIA).

Per contribuire al progetto, è necessario creare un account e condividere le proprie osservazioni.

Una piattaforma di apprendimento

Pl@ntNet è anche uno strumento pedagogico, dedicato alla conoscenza e all’apprendimento in botanica. Le informazioni che produce sono accessibili per specie o per area geografica. È utilizzata in molteplici settori come la conservazione, l’insegnamento, l’agricoltura, il turismo, il commercio, il giardinaggio…

Uno strumento di mappatura della biodiversità

Grazie alle osservazioni georeferenziate degli utenti, Pl@ntNet contribuisce alla mappatura della biodiversità. Questi dati permettono di modellare la distribuzione delle specie, accessibili tramite lo strumento GeoPl@ntNet.

Una piattaforma di ricerca scientifica

Pl@ntNet è coinvolto in progetti di ricerca in botanica, conservazione, ecologia e agronomia che hanno portato a oltre cinquanta pubblicazioni su riviste scientifiche e a diverse tesi.

Un’API professionale

Pl@ntNet offre una API Pro che consente di integrare il suo servizio di riconoscimento in altre applicazioni. Questa API è un punto di forza per molti progetti che richiedono l’identificazione automatica delle piante. Conta più di 10.000 utenti.

Statistiche di utilizzo

Oltre un miliardo di identificazioni di piante sono state effettuate dal lancio di Pl@ntNet, rendendo questa applicazione una risorsa imprescindibile per l’identificazione vegetale.
L’applicazione copre più di 60.000 specie illustrate, accompagnate da descrizioni dettagliate, favorendo l’apprendimento e la scoperta degli utenti.
Ad oggi, una ventina di microprogetti sono ospitati sulla piattaforma.
Pl@ntNet registra in media da 100.000 a 700.000 utenti attivi al giorno, con picchi che raggiungono 1,5 milioni di identificazioni giornaliere nei periodi di maggiore attività.
Altre statistiche sono disponibili su https://identify.plantnet.org/stats